Il Turriga di Argiolas, è un rosso leggendario simbolo della Sardegna, che è in grado, come poche altre bottiglie, di fotografare la bellezza e la ricchezza della terra del cagliaritano e immortalarla fedelmente all’interno della bottiglia, definibile come la sintesi perfetta del territorio dei Nuraghi. Sotto all’incredibile combinazione tra forza, equilibrio e finezza ci sono la grande tradizione della cantina Argiolas e il talento di Giacomo Tachis, tra le più autorevoli e riconosciute firme dell’enologia italiana e colui che ha trovato la formula perfetta per dar vita ai prestigiosi Sassicaia e Tignanello. È grazie al terreno e al clima della Sardegna che le uve utilizzate per la produzione dell’Argiolas Turriga si sviluppano. Le viti crescono circa a 230 metri sopra il livello del mare in un terreno calcareo e ciottoloso, accarezzate da una brezza marina tipica della regione. Il sole sardo, infine, fa maturare i grappoli alla perfezione. Viene prodotto con uve miste tra cui prevale l’uva Cannonau, ma che includono anche le uve Bovale, Carignano e Malvasia Nera.La vendemmia avviene in autunno, tra ottobre e novembre, le uve vengono pigiate e fermentate in appositi contenitori fatti d’acciaio. Il loro succo non riposa da solo, ma sopra le proprie stesse bucce per circa 16-18 mesi, secondo la tecnica del delestage, che consiste nel trasferire la parte liquida della vinificazione in una seconda vasca, per poi rimetterla nella prima vasca, dove rimane il residuo, ossia il cappello. A questa fase seguono le ultime due, dove avviene la vera e propria maturazione. Il vino riposa in botti di rovere per un tempo di circa 24 mesi, e poi altri 12 mesi in bottiglia.
Appunti del sommelier
Analisi sensoriale
Rubino scuro con lucente granato sull’unghia, consistente.
Frutto ancora incredibilmente succoso e tonico, complessità di spezie dolci e balsamiche, succo di arancia rossa e note marine sul finale.
Assaggio ancora agile ed elegante, mantiene forza e acidità, chiusura con note di cuoio e fava di cacao, molto elegante e persistente.
Riconoscimenti
Bicchiere consigliato
Abbinamenti
Carni Rosse speziate, selvaggina da pelo, coratella e pecorino sardo (non eccessivamente stagionato).
Dedicato a...
Il più nobile dei Sardi.
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