Amarone della Valpolicella rappresenta il vertice qualitativo dell’enologia veneta, firmato da uno dei nomi più prestigiosi della zona: Romano Dal Forno. Questo vino, nato nel cuore della Val d’Illasi, si distingue per rigore produttivo, profondità aromatica e straordinaria capacità evolutiva.
Frutto di un meticoloso lavoro in vigna e in cantina, è realizzato con uve selezionatissime: 60% Corvina, 20% Rondinella, 10% Croatina e 10% Oseleta, provenienti da vigne con oltre dieci anni d’età. La vendemmia è rigorosamente manuale, con raccolta tra metà settembre e fine ottobre.
I grappoli vengono poi appassiti per circa tre mesi, per concentrare zuccheri e aromi. La vinificazione avviene in acciaio, con una seconda fermentazione lentissima che si svolge in barriques nuove per 18 mesi. L’affinamento prosegue per un totale di 24 mesi in legno, a cui si aggiungono ulteriori 36 mesi in bottiglia, prima dell’uscita sul mercato.
Appunti del sommelier
Analisi sensoriale
Rosso rubino profondo con riflessi granato, si presenta visivamente impenetrabile.
Al naso colpisce per l’intensità e la complessità del bouquet: si rincorrono note di frutta rossa appassita, ciliegie sotto spirito, prugne mature, insieme a sfumature di frutta secca come noci e mandorle. Emergono anche aromi terziari di spezie dolci, pepe nero, liquirizia, cacao amaro, cioccolato fondente e un elegante tocco di rovere.
Al palato potente e strutturato, ma incredibilmente armonico. I tannini sono vellutati e ben integrati, il sorso è morbido, ampio, avvolgente, con una persistenza lunga e suadente. Il finale riporta a note balsamiche e speziate, con richiami alla frutta sotto spirito. È un vino complesso e meditativo, che evolve magnificamente nel calice.
Riconoscimenti
Bicchiere consigliato
Abbinamenti
Perfetto con carni rosse importanti, arrosti, brasati e selvaggina come cinghiale e lepre. Si esalta con formaggi stagionati e piatti elaborati a base di tartufo. Ottimo anche come vino da meditazione, da gustare da solo in momenti di relax e contemplazione.
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.