Il Brunello di Montalcino Biondi-Santi è il primo Brunello nella storia e incarna da 150 anni la visione che nell’ottocento ispirò Clemente Santi nella creazione della sua prima espressione. E’ oggi come allora un vino distinto, dalla personalità complessa e raffinata. Dopo un autunno mite, l’inverno è stato piuttosto freddo con abbondanti precipitazioni che hanno proseguito fino a inizio estate, causando un ritardo vegetativo. Dalla seconda parte di luglio fino alla fine di settembre il tempo è stato caldo e stabile con una notevole escursione termica tra giorno e notte, che ha sviluppato una buona aromaticità di base nell’uva. La vendemmia ha avuto inizio a fine settembre, in leggero ritardo rispetto alla media.Il Brunello 2013 è stato prodotto con il clone di Sangiovese Grosso BBS11 (Brunello Biondi Santi 11), individuato e selezionato da Biondi-Santi alla Tenuta Greppo negli anni settanta. Per questo Brunello sono state utilizzate uve provenienti dalle vigne con età compresa tra i 10 e i 25 anni. Il Brunello 2013 matura 3 anni in botti di rovere di Slavonia. Ha potuto beneficiare di un lungo affinamento in bottiglia.
Appunti del sommelier
Analisi sensoriale
Dal colore rosso rubino intenso con nuance granato, consistente.
Al naso estremamente intenso e preciso con profumi complessi, tra il floreale di rosa appassita, viola e fruttato di ciliegia croccante, china e cacao.
In bocca il vino si presenta ben strutturato, avvolgente e caldo, fresco, con tannini vellutati, il tutto in perfetto equilibrio, il finale è lunghissimo con una vivace sapidità, nel complesso grande armonia.
Riconoscimenti
Bicchiere consigliato
Abbinamenti
Per annate giovani, secondi di cacciagione o lunghe cotture in genere, formaggi a pasta dura mediamente affinati, vaccini preferibilmente. Per annate più lontane scegliete tranquillamente di berlo a chiusura pasto, non abbinato a nulla, semplicemente per concludere alla grande / in modo esemplare il pasto!
Dedicato a...
A chi ama le certezze.
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