In origine questo vino era conosciuto con il nome di “Brunello Etichetta Bianca” e venne ribattezzato Rosso di Montalcino nel 1983 quando fu istituita la DOC. Fedele allo stile che caratterizza tutti i vini Biondi-Santi, il Rosso si contraddistingue per la sua anima fragrante e fruttata, che lo rende perfetto da degustarsi anche in giovane età. Una primavera piovosa e tendenzialmente fresca ha portato ad una lenta crescita dei germogli e a una fioritura tardiva seguita da un giugno e un luglio piuttosto caldi e secchi. Attorno alla metà di luglio i venti del nord sono riusciti a raffrescare le temperature per alcuni giorni, grazie anche all’aiuto di un temporale ristoratore. Il mese di agosto è stato caldo e secco con alcune piogge alla fine del mese, fornendo le condizioni ideali per la maturazione durante i giorni che hanno preceduto la raccolta. La vendemmia è iniziata il 14 settembre. Il Rosso di Montalcino matura 12 mesi in botti di rovere di Slavonia.
Appunti del sommelier
Analisi sensoriale
Si presenta un elegante rosso rubino con delle sfumature granate, cristallino con un’ottima consistenza.
Naso bouquet floreali, rosa, geranio, fruttati di ciliegia, ribes, dei sentori speziati di pepe, sul finale non manca anche un ricordo di macchia mediterranea.
Al Palato grande progressione, con questi tannini vellutati, freschezza e sapidità ammalianti, con una grande persistenza sulle note fruttate, notevole armonia.
Riconoscimenti
Bicchiere consigliato
Abbinamenti
L’estrazione tannica e la buona componente di freschezza, facilitano l’abbinamento con cibi e preparazioni mediamente strutturati e con una presenza grassezza e/o untuosità. Primi, secondi, formaggi a pasta molle ed insaccati (no salumi).
Dedicato a...
A chi vuole bussare alla porta del mondo Biondi Santi.
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