Marco Sferlazzo, l’amore per il vino, cibo e la coltivazione, lo portarono sulle colline di Camporeale, a 600 mt slm, trovando Varietá autoctone, antichi vigneti di catarrato coltivati ad alberello, esposti al nord sul terreno sabbioso e roccia arenaria, grandi escursioni termiche, l’angolo di paradiso che cercava.

Lavora da artigiano, armonia ed equilibrio, bioritmo, coltivazione biodinamica, vendemmia manuale, lieviti autoctoni, vasche in cemento, grandi botti di rovere. Tradizione, ricerca, creativitá. Ogni anno una nuova storia.