Il Brunello di Montalcino Biondi-Santi è il primo Brunello nella storia e incarna da 150 anni la visione che nell’ottocento ispirò Clemente Santi nella creazione della sua prima espressione. E’ oggi come allora un vino distinto, dalla personalità complessa e raffinata. Andamento stagionale ottimale: un inverno freddo e piovoso seguito da una primavera mediamente piovosa. Giugno e luglio asciutti e caldi precedono un agosto caldo con tre piogge ristoratrici ben intervallate mentre il mese di settembre rimane completamente asciutto. Il Brunello 1997 è stato prodotto con il clone di Sangiovese Grosso BBS11 (Brunello Biondi Santi 11), individuato e selezionato da Biondi-Santi alla Tenuta Greppo negli anni settanta. Per questo Brunello sono state utilizzate uve provenienti dalle vigne con età compresa tra i 10 e i 25 anni. Il Brunello 1997 matura 3 anni in botti di rovere di Slavonia. Ha potuto beneficiare di un lunghissimo invecchiamento in bottiglia.
Appunti del sommelier
Analisi sensoriale
Rosso granato, cristallino e buona consistenza.
Avvolgente e delicato, fruttato, floreale di rosa, con sentori di agrumi in confettura, spezie dolci come vaniglia ed una nota balsamica.
Al Palato dimostra un grande equilibrio, morbidezze e freschezze in ottima sintonia, deliziosi tannini vellutati che vanno ad accarezzare tutta la bocca, chiusura elegantissima.
Bicchiere consigliato
Abbinamenti
Per annate giovani, secondi di cacciagione o lunghe cotture in genere, formaggi a pasta dura mediamente affinati, vaccini preferibilmente. Per annate più lontane scegliete tranquillamente di berlo a chiusura pasto, non abbinato a nulla, semplicemente per concludere alla grande / in modo esemplare il pasto!
Dedicato a...
A chi ama le certezze.
Recensioni
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