Il Monfortino, un icona estratta dal vigneto Francia, uno dei cru situati nella zona piú meridionale, la caratteristica unica e inconfondibile di questo cru è la matrice calcarea, che dona ai vini un alto grado di salinitià. Per il nebbiolo, vengono utilizzati 10 diversi cloni, tra cui il più diffuso è la varietà “lampia”. La prima fermentazione avviene in tini di rovere da 61 ettolitri, con lunghe macerazioni anche a cappello sommerso. Successivamente il liquido viene spostato in grandi botti di legno, prevalentemente di origine austriache, dove dopo la fermentazione malolattica, matura per circa sei anni prima dell’imbottigliamento.
Appunti del sommelier
Analisi sensoriale
Rosso granato intenso e brillante.
Cattedrale dell’eleganza, ampio ed eccellente, rosa canina e glicine, piccoli frutti rossi croccanti e dolci, la fragolina e i gelsi neri e fianchi, fichi blu e agrumato di mandarino cinese, sottobosco autunnale, erba appena tagliata, pepe nero di sarawak, spezie dolci e tartufo bianco, idrocarburi e menta fresca
Chiedete gli occhi e godetevi il momento oppure viaggiate nel futuro.
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