L’evoluzione del Grillo: il Vignaverde
Curiosità, osservazione, sperimentazione, rispetto per l’identità nella diversità. Tutto questo è Samperi, e Vignaverde è il vino d’annata a Samperi: il Grillo nella sua espressione più giovane, fragrante, vivace, il frutto di un territorio che non smette mai di stupire.
3.500 ceppi per ettaro con radici che hanno origini nel 1996 nel territorio di Contrada Samperi, a Marsala.
Piante a contro-spalliera Guyot. 60 q di resa per ettaro vendemmiati a partire dalla seconda decade di agosto. Rigorosa selezione manuale dei grappoli, pressatura soffice, ottenendo un mosto che resta a decantare naturalmente a freddo per 48 ore. La parte limpida si avvia alla fermentazione, a opera di lieviti indigeni, in vasche d’acciaio a temperatura controllata e con un impiego minimo di solfiti. L’affinamento prosegue per altri 6 mesi in vasche d’acciaio, sulle fecce fini.
Appunti del sommelier
Analisi sensoriale
Un colore giallo paglierino limpido, media struttura al calice.
Fruttato e minerale, di agrumi, frutta gialla fresca e acqua di mare, ricorda quasi le Alici crude.
Al sorso Fresco, agrumato, saporito e minerale, di buona persistenza.
Bicchiere consigliato
Abbinamenti
Da abbinare con primi piatti a base di pasta di grano integrale, bocconcini di spigola di mare, tartufo siciliano dei Monti Iblei.
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