Qualche retroscena su questo vino questo “… alfiere dell’iconoclastia del Domaine” (Nanson), è un cru molto speciale, degno dell’età 1er che è unico su più livelli. Non solo è un monopolio, è anche l’unico 1er cru per bianco a Morey-Saint-Denis e l’unico Côte de Nuits 1er Cru che è al 100% (vite vecchio) Aligoté! In tempi diversi nella storia di questo vigneto ci sono state piccole quantità di Chardonnay e ‘Pinot Gouges’ (una mutazione bianca del Pinot Nero) nell’uvaggio, eppure dal 2006 è tornato alle sue origini precedenti agli anni ’30 del 100% Aligoté, da un’antica selezione piantato nel 1911. C’è una buona ragione per questo: Aligoté ha sempre prodotto un vino eccezionale qui, migliore di qualsiasi cosa il Domaine Ponsot potesse raccogliere dallo Chardonnay. Questo sito roccioso d’alta quota sembra avere una naturale affinità con l’uva Aligoté. Probabilmente una volta ci sarebbero stati molti altri vigneti in tutta la Côte di cui avremmo potuto dire lo stesso. Oggi il vino ricorda in etichetta i suoi antichi vitigni Aligoté con la denominazione Très Vieilles Vignes (attribuita solo a vigneti che hanno più di 100 anni). È un vino di incredibile profondità, energia vivace, struttura polposa e longevità. Viene pigiato a grappolo intero nella pressa verticale di Ponsot ed è stato invecchiato in vecchie botti neutre (tutte di età compresa tra 10-60 anni). A mio gusto la nota sotto svenda questo vino straordinario; un bianco Borgogna sbalorditivo, stratificato, intenso e preciso di incredibile limpidezza e personalità.
Appunti del sommelier
Analisi sensoriale
Giallo dorato e compatto, cristallino e consistente.
Naso intenso e ampio, profumi di agrumi, frutta esotica, fiori bianchi e gialli, note speziate di timo e minerali.
Splendido nella sua completezza d’entrata, completamente in sintonia con tutto il compatto olfattivo, un copia/incolla tra naso e bocca, con chiusura salina e molto persistente, armonico ed equilibrato.
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