Ghirada Murruzzone è un omaggio alla storica vigna della famiglia Sedilesu, situata nell’omonima località di Mamoiada. Insieme a Ghirada Zi’Spanu, rappresenta una delle nuove etichette della cantina Sedilesu, espressione autentica della Doc Cannonau di Sardegna.
Nel dialetto mamoiadino, il termine Ghirada identifica un appezzamento di vigna tramandato nel tempo, mentre Murruzzone è il nome storico di questo cru, che conferisce al vino la sua identità unica. L’etichetta trae ispirazione da un antico utensile, sa uchèrta (la forchetta), utilizzato per piantare le barbatelle. Il disegno ripetuto di questo strumento sulla bottiglia richiama i gioielli tradizionali sardi e simboleggia i vigneti, vero patrimonio della cantina.
Prodotto da viti di oltre 50 anni, allevate ad alberello su suoli granitici, Ghirada Murruzzone si distingue per la sua resa contenuta (meno di 50 quintali per ettaro) e per la vinificazione rispettosa della tradizione. Le uve, raccolte a mano all’inizio di ottobre, fermentano spontaneamente in tini tronconici di legno, con una macerazione di 25 giorni per estrarre al massimo aromi e struttura. Il vino matura poi per 30 mesi in botti grandi.
Appunti del sommelier
Analisi sensoriale
Nel calice, si presenta con un rosso rubino brillante, attraversato da riflessi vermiglio e granati.
Il profilo olfattivo è intenso e avvolgente, con note di frutti rossi, marasche sotto spirito, prugna disidratata e mora, arricchite da sentori floreali di giacinto e sfumature di sottobosco.
Al palato, il sorso è morbido, caldo e avvolgente, con un tannino setoso e ben integrato. La sapidità bilancia la struttura, regalando un finale lungo e persistente. Si distingue per finezza ed equilibrio, offrendo un’interpretazione raffinata del Cannonau.
Bicchiere consigliato
Ogni bicchiere consigliato è frutto di una scelta tecnica, legata alla funzionalità dello stesso, rispetto al prodotto che stai acquistando al fine di esaltarne le caratteristiche organolettiche.
Abbinamenti
Piatti ricchi e dal gusto deciso. Ottimo con timballo di anelli alle melanzane, Pecorino di Sardegna DOP di Nulvi e lepre in salmì, ma anche con preparazioni a base di carne arrosto, selvaggina o formaggi stagionati.
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