Granazza Sulle Bucce è una versione macerata del vitigno autoctono Granatza, un bianco dalla forte identità territoriale che racconta la storia enologica della Barbagia. Prodotto dalla cantina Sedilesu, questo vino è frutto di un’attenta riscoperta della Granazza di Mamoiada, un’antica varietà che per secoli è stata confusa con la Vernaccia di Oristano.
Le uve provengono da vigneti coltivati secondo i principi della viticoltura biodinamica, situati sui terreni granitici di Mamoiada. La combinazione tra suolo e clima conferisce al vino freschezza, mineralità e una straordinaria ricchezza aromatica.
Si tratta di un orange wine ottenuto attraverso una macerazione di 4-5 giorni delle bucce nel mosto, che avviene in acciaio o cemento senza chiarifiche né stabilizzanti. La fermentazione è spontanea grazie ai lieviti indigeni, mentre la maturazione avviene in botti di rovere neutro per 10-12 mesi.
Appunti del sommelier
Analisi sensoriale
Giallo dorato intenso, arricchito da riflessi ambrati.
Naso ampio e avvolgente, con note di frutta matura e candita, sfumature di pesca sciroppata, mela cotogna e confettura di nespole, accompagnate da sentori di erbe aromatiche, macchia mediterranea, spezie dolci e miele. Emergono inoltre leggere sfumature di legno di cedro, noce moscata, iodio e un accenno di smalto, che ne accentuano il carattere deciso e territoriale.
Al palato è morbido e avvolgente, con una struttura piena e un sorso persistente. La macerazione sulle bucce gli conferisce una leggera tannicità, che regala una sensazione polverosa e spigolosa, in equilibrio con una viva freschezza e una chiusura sapida. Il finale è lungo e appagante, con richiami agli aromi mediterranei e alle spezie.
Bicchiere consigliato
Abbinamenti
Fregola di pesce, piatti a base di bottarga, zuppa di pesce, pollo con lo zenzero, selvaggina da piuma, formaggi stagionati ed intensi.
Recensioni
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